E’ di oggi 31 marzo una nuova circolare del Ministero dell’Interno per fornire alcuni «chiarimenti» in merito al divieto di assembramento e di spostamento delle persone.
Si chiarisce ancora una volta che tali restrizioni rispondono alla finalità di prevenire e di ridurre la propagazione del contagio.
Cionondimeno vanno tenute in conto le specifiche esigenze delle singole situazioni concrete.
In tale ottica, è consentito ad un solo genitore di fare una passeggiata con i propri figli minori purché in prossimità della propria abitazione, in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto.
E’ possibile inoltre fare una passeggiata vicino casa quando ciò è giustificato da motivi di necessità o di salute.
Sono consentiti invece gli spostamenti, sempre nei pressi della propria abitazione, di persone anziane o inabili, accompagnate da chi ne cura l’assistenza, poiché anche questi spostamenti sono considerati giustificati da motivi di necessità o di salute.
Chiaramente anche in questi frangenti non bisogna mai dimenticare una regola fondamentale, quella del buonsenso: rimanere fuori casa il minimo necessario ed indispensabile, rispettare il divieto di assembramento, mantenere le distanze, e tutelare la propria e l’eltrui salute utilizzando sempre dispositivi di protezione personale (mascherine e guanti).